È un mercato in crescita.
È la lettura del futuro.
Quando cominci non puoi tornare indietro.
Ma anche: è una moda passeggera, il mercato ristagna.
Oppure: i dati di vendita sono in calo, o pubblichi in inglese o
non ha senso.
Quante di queste dichiarazioni sul mercato digitale
sono vere?
A editori e autori, per capirci qualcosa, non resta
che testare con mano, ma provare alla cieca, senza avere una minima conoscenza
del mercato, rischia di trasformarsi, se non in un salto del buio, almeno in una
grossa perdita di tempo.
La mia piccola esperienza diretta dice che in Italia il mercato è ancora in crescita e presenta ampi
margini di manovra. Mi rendo conto che il dato che riesco a fornire è limitatissimo in termini di rappresentatività, ma forse può essere utile ad altri piccoli editori, ma anche agli autori self.
Voglio quindi tornare a studiare un po’ gli store per
capire come direzionare la collana ePlesio nel 2016. Spero che la cosa possa essere interessante
anche per voi lettori del blog.
Vediamo, per prima cosa, quali sono gli eBook che
vendono.
Ho preso la classifica Amazon dei 100 ebook più
venduti e ho analizzato le prime 20 posizioni.
Farò comunque lo stesso nelle prossime settimane per creare una statistica più
attendibile.
Ecco dunque i generi che vendono di più nella prima settimana di studio:
Gialli e thriller: 3
Rosa:6 (di cui 2 dati per me sono da prendere con le pinze a causa di un'errata catalogazione) Manuali:4 (salute, animali, businnes)
Avventura per ragazzi:1
Narrativa contemporanea:4
Storico:2
Letteratura generica/Classici: 1
Specifico subito che ho utilizzato la prima categoria
assegnata da Amazon, ma in alcuni casi ho trovato la divisione limitante e
malfatta. Tra i romanzi rosa, infatti, vengono catalogati sotto quell'unica voce un paranormal (nello specifico una storia d'amore tormentato tra un licantropo e un vampiro) e Gray (che in realtà non ho letto, ma penso che come tutta la saga delle famose 50 sfumature, leggendo anche la sinossi, sia classificabile invece come erotico), che penso avrebbero dovuto ricevere un'altra etichetta. Un appunto questo che sento di dover fare anche a me stessa: categorizzare
bene ogni storia, penso sia dovuto al lettore.
Ed ecco quindi che quello che sembrerebbe il vincitore
assoluto tra i generi, il ‘romanzo rosa’ (che così sembrerebbe svettare sugli altri), dovrebbe
per me vedersi togliere 2 punti.
Comunque, che si voglia tener per buono il conteggio
Amazon o il mio, non c'è storia, il romanzo rosa avrebbe il primo posto, assoluto in
un caso, a pari merito con i manuali e la narrativa contemporanea nell’altro.
Eccoli lì, i manuali. A gran sorpresa nessun
ricettario (chissà, forse qualcosa cambierà nei prossimi mesi, ma per ora il
dato è questo). Niente di denigrante per i ricettari, inteso. Io ne ho almeno 5. Però quelli in classifica sono libri che si occupano di businnes, psicologia, salute e
animali.
La narrativa contemporanea non di genere sembrerebbe andare
forte quando proposta da grandi editori. Niente di sconvolgente sotto il sole.
Poi arriva la mia prima sorpresa di questo approccio alla
materia. Con 3 volumi non deludono neanche i gialli/thriller (che Amazon
inserisce nella stessa categoria, orrore!).
2 volumi per i romanzi storici, in un certo senso è un dato che prevedevo.
1 per le avventure per ragazzi. Questo mi sorprende, non
pensavo neanche rientrassero tra le prime posizioni.
E il fantasy, dove sta? Al momento in posizione 79. Come
dire, caro mini editore di fantastico: rimboccati le maniche!
Ciao Giordana,
RispondiEliminasecondo me:
- il mercato degli ebook sarà sempre in crescita, ma con percentuali inferiori rispetto a quelle degli ultimi due anni;
- chi prova l'ebook reader torna difficilmente indietro;
- il mercato da questo punto in poi non potrà ristagnare.
Interessante la tua analisi, ma considera che le classifiche di vendita amazon lasciano davvero il tempo che trovano (hanno un algoritmo strano, pensa che il mio ebook andò al terzo posto dei più scaricati dopo una decina di download).
Le dinamiche delle classifiche Amazon per me dicono molto sull'entità effettiva del fenomeno, che comunque rimane in crescita anche per me ;)
EliminaSul rosa nessuna sorpresa: anche io mio romanzo è catalogato tra questi ed è uno dei settori più caldi, dove c'è molto movimento anche se ahimè in effetti come dici giustamente tu è un calderone di chick lit, sesso sfrenato e capolavori romantici. Il motivo credo sia che tra i rosa ci sono molti romanzi di poche pagine, via chiamiamoli almeno noi col giusto nome di racconti lunghi, a bassissimo costo, e le donne si sa leggono molto più degli uomini, il gioco è fatto: scarico un rosa a .99 cent se proprio farà schifo avrò speso quanto un caffè. Dalla mia esperienza laddove l'e-book è ben supportato dall'ufficio stampa vende.
RispondiEliminaUn caro saluto
Sono convinta anch'io che l'ufficio stampa sia indispensabile, forse più che per i cartacei considerando la facilità di acquisto.
EliminaUn saluto a te!
Sono sorpresa per il fantasy. I social soprattutto sono strapieni di vetrine di romanzi di questo genere. O sono brutti oppure troppo inflazionati.
RispondiEliminaIo non li leggo, per esempio, ma vabbè il gusto personale non fa testo.
Eh, sfortunatamente credo sia inflazionato...
EliminaInteressante operazione di monitoraggio!
RispondiElimina@ Marina: il brutto fantasy è facilissimo da scrivere, grosso problema per il buon fantasy, che si perde nella massa. L'intenditore se lo va a cercare (magari da Plesio), ma gli intenditori sono pochi...
Vero, io ho provato a leggiucchiare qualcosa, ma in rete c'è molta roba da cestinare; adesso, però, so dove andare a pescare! ;)
EliminaGrazie Tenar, troppo buona!
RispondiEliminaSono curiosa di vedere se la settimana prossima cambierà qualcosa o meno...